Dajana D’Ippolito

daiana d'ippolito ritratto fotograficoDajana D’Ippolito, in arte semplicemente Dajana, nasce a Taranto. Fin da bambina mostra una naturale predisposizione per la musica e il ritmo, iniziando a cantare già a 5 anni.
A 16 anni vince la borsa di studio che le permette di accedere al CET di Mogol. Viene dunque scelta come protagonista nel Musical Emozioni, assieme a Vladimir Luxuria e Ambra Angiolini. Questo tour la vede impegnata nei maggiori teatri italiani per più di tre anni.

Dopo l’esperienza teatrale, Dajana si trasferisce a Bologna per intraprendere un progetto discografico indipendente. Nel luglio del 2009 viene pubblicato il disco di debutto Peccato reload che contiene il brano Sei come sei in cui Dajana ha il privilegio di duettare con Lucio Dalla.

Terminata l’esperienza bolognese Dajana riprende gli studi con particolare interesse per le musiche etniche, tradizionali e la moderna evoluzione del Jazz.

Tra il 2011 ed il 2015 Dajana si diploma in Musiche Tradizionali e Jazz D’Insieme presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce.
Nel luglio 2013, dopo un viaggio in Brasile, terra meravigliosa, pubblica Desafinado, re-interpretazione di un brano senza tempo scritto nel 1958 da Carlos Tom Jobim, anticipando le sonorità dell’ album in lavorazione.
Tra luglio e agosto 2014 pubblica il singolo Clementina, brano scritto e composto dalla stessa Dajana ed il nuovo lavoro discografico dal titolo Un vecchio noir. Il disco è un omaggio ai suoni, colori e profumi del Brasile con una rivisitazione tecnica e passionale di jazz e bossanova a cui si accostano anche brani inediti.

Nell’autunno 2014 Dajana è fra gli 8 vincitori di Area Sanremo.
Nel Giugno 2015 Dajana vince il Premio Lunezia, con menzione speciale per la composizione del brano Clementina.
Tra i numerosi eventi live, Dajana si è esibita al Blue Note di Milano e al The Place di Roma, inoltre ha condiviso il palco con Ron, Franco Cerri, Renzo Rubino, Simona Molinari.

Nell’autunno 2015 Dajana chiude la tournée promozionale pubblicando il video del brano Un vecchio noi.
Nello stesso anno Dajana ospite di una mostra dedicata a San Giovanni Paolo II, ne incontra il ritrattista ufficiale, il Maestro Giuseppe Afrune. Dalla condivisione delle reciproche esperienze di fede, Dajana raggiunge la completa consapevolezza del talento che ha ricevuto, quale dono grande di Dio, e decide di intraprendere un percorso artistico di musica sacra e liturgica, donando al Signore, fonte di ogni bellezza, la sua arte.

A dicembre del 2017 presenta ufficialmente questo nuovo percorso pubblicando una preziosa interpretazione dell’Ave Maria di Gounod, primo singolo dell’album Madre dell’Amore, che sarà pubblicato nel 2018.
(biografia tratta da https://www.rockit.it/Dajana )