In questi anni ha incrementato il suo impegno nel campo della fotografia artistica, e ha sviluppato e perfezionato tecniche personali innovative, realizzando opere fotografiche tutt’oggi esposte e apprezzate in Nord Europa. La fotografia di Marcello Nitti è il risultato di uno studio estremamente tecnico che trova la sua fonte nella sperimentazione delle possibilità e dei limiti della macchina fotografica: la ricerca è volta a rappresentare un astrattismo non riconducibile che in particolari condizioni il mezzo tecnico utilizzato produce, realizzando immagini che colgono versioni differenti della naturale percezione visiva, esplorano l’ignoto e svelano un mondo precluso alla nostra conoscenza soggettiva e razionale.
Nel 2007 con Giuseppe Basile ha costituito l’Associazione Culturale no-profit “Geophonìe”, che cura archivi fotografici e documentazioni, stampa d’epoca ed esperimenti editoriali volti a valorizzare patrimoni amatoriali di collezioni private, per lo più in ambito musicale, o a supporto di artisti e autori, in ambito fotografico e letterario. Con Giuseppe Basile è coautore dei volumi documentaristici “80, New Sound, New Wave. Vita, musica ed eventi nella Provincia italiana degli anni ‘80” (Geophonìe, 2007), e “Adrian Borland & The Sound. Meaning Of A Distant Victory” (Geophonìe 2016).